Mattarello, il progetto della mensa non convince

La circoscrizione chiede nuovi spazi a nord, sfruttando gli spogliatoi della piscina Chiesto anche un auditorium e il collegamento in sicurezza con Romagnano



TRENTO. Due le ipotesi per l’ampliamento della mensa scolastica di Mattarello: una proposta dall’amministrazione comunale che prevede di ingrandire di 4 - 5 metri l’edificio, verso sud. L’altra, della circoscrizione, che chiede di riorganizzare gli spazi interni, per spostare la mensa a nord dove ora ci sono gli spogliatoi della piscina e trovare anche spazio al deposito dell’Asis. Un’opzione rimasta inascoltata dall’amministrazione e che ha suscitato le critiche dei consiglieri nei confronti di Italo Gilmozzi, presente a Mattarello la settimana scorsa. «Una soluzione - commenta il presidente della circoscrizione Michele Ravagni - dai tempi più lunghi, ma che ci sembra più ragionata, perché l’ampliamento a sud sacrificherebbe il cortile delle scuola. Ora aspettiamo una risposta dalla giunta».

In consiglio è stato approvato il documento con le priorità per il 2018 ed il triennio successivo. Richiesto l’ampliamento della scuola media inferiore e relative pertinenze con progettazione e realizzazione di un auditorium con accesso diretto dal parco pubblico: capienza minima 250 posti a sedere rimovibili, un palco profondo 8 metri, dotato di sipario e di locali di servizio che siano direttamente accessibili sia dal palco che dalla sala, altezza minima del palco 120-130 cm e sistemazione sedie in file sfalsate. Tale struttura opportunamente collegata internamente alla scuola media può essere utilizzata negli orari scolastici anche dalla scuola come aula magna, per la didattica o per eventuali saggi artistici degli alunni. Ed inoltre la progettazione e il finanziamento degli spazi a disposizione delle associazioni per lo svolgimento di attività e manifestazioni al posto delle gradinate del parco, mediante un accordo di collaborazione con il Capag.

La messa in sicurezza del collegamento Mattarello-Romagnano-Trento Sud, con la progettazione e il rifacimento sia dell’incrocio della tangenziale, pericoloso ed obsoleto fin dalla sua realizzazione, che dei ponti sul fiume Adige e sull’A22 che, di fatto, impediscono una mobilità in piena sicurezza per i veicoli, ma soprattutto per pedoni e biciclette. Si chiede inoltre la realizzazione di nuovi parcheggi di quartiere a Valsorda. La ristrutturazione dell’edificio denominato “Ex uffici”, simbolo del vecchio Comune di Mattarello. La realizzazione di nuovi percorsi di collegamento con le piste ciclabili esistenti all’interno dell’abitato di Mattarello (da tenere in considerazione in caso di modifiche alla viabilità) e di collegamento con Trento e con Romagnano lungo via delle Ischie. La realizzazione di un parcheggio vicino al castello Torre Franca e scuola materna per aumentare considerevolmente i posti auto della zona a servizio dei genitori dei bambini negli orari scolastici e dei residenti del centro storico di Mattarello di Sopra negli orari serali e notturni. Questo intervento permette di evitare situazioni di congestione e di pericolo lungo le strade adiacenti la scuola materna all’entrata e all’uscita dei bambini e di concordare con la proprietà del castello la realizzazione di un passaggio protetto pedonale lungo le mura e impedire la sosta selvaggia. Tale ultimo intervento, oltre a incrementare la sicurezza dei pedoni almeno nell’area perimetrale del polo scolastico, permette di valorizzare l’estetica e dare la dignità che merita al castello Torre Franca. (g.m.)













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