PERGINE. Nuova gestione fra qualche giorno per il ristorante Malga Montagna Granda. La struttura ricettiva rappresenta un valido supporto alla stazione invernale della Panarotta ed è proprietà dell’Asuc Pergine. Da qualche tempo era senza gestione. Da sabato in cucina, al bar e al ristorante ci sarà un nuovo responsabile. Si tratta di Fausto Eccher che insieme alle sorelle Marina e Mirella, ma anche a figli e nipoti ha preso in mano con un nuovo contratto la storica realtà.

«Per la passione che ci unisce - ci ha detto ieri Marina Eccher - nel lavorare in montagna, nel settore della ristorazione». E ci spiega meglio. «Il fatto è che ognuno di noi ha un lavoro differente, in settori totalmente diversi. Però, c’è appunto questa passione che ci unisce. E allora abbiamo deciso di metterci insieme, di dividerci il lavoro, avviare questa nuova avventura. Per noi tutti, sarà una vera e propria sfida». In sostanza, “gli Eccher” che sono di origine perginese, anzi «con mio padre abitavamo a San Cristoforo», precisa Marina, hanno colto l’occasione che si presentava loro con la Malga Montagna Granda chiusa e l’Asuc Pergine con il suo direttivo guidato da Roberto Filippi, alla ricerca di un nuovo gestore. Tutto in famiglia, dunque con un contratta che durerà 5 anni e con la prospettiva di avere in mano una carta importante da giocare a favore della Panarotta e delle sue piste da sci. Ma soprattutto per la stagione estiva che sulla Panarotta significa, escursioni sulle cime dei monti della valle dei Mocheni, dal Fravort fino a Palù e viceversa. Per non parlare poi della vicina e soprattutto nuova struttura per l’alpeggio che sempre l’Asuc Pergine ha appena realizzato e con i formaggi “sfornati” per la prima volta quest’estate. Quindi, il ristorante sarà punto di riferimento per estate e inverno. Con buone prospettive se le cose andranno come viene auspicato a vari livelli. Si parla evidentemente dello sviluppo della Panarotta. (r.g.)