La Valle dei Laghi è fatta per il turismo “dolce”

A Vezzano sono stati presentati gli interventi del Fondo strategico territoriale dalla ciclabile da Padergnone a Vigo Cavedine all’acquisto di Castel Madruzzo


di Enzo Zambaldi


VEZZANO. Un folto gruppo di consiglieri comunali, operatori economici, rappresentanti delle associazioni di volontariato, ha partecipato martedì, al teatro Valle dei Laghi, a “#ProgettoVallelaghi”, promosso dalla Comunità della Valle dei Laghi e dall’Autorità per la partecipazione locale. Alla presenza dell’assessore provinciale Carlo Daldoss, del presidente della Comunità Attilio Comai, dei sindaci di Vallelaghi Gianni Bressan e di Madruzzo Michele Bortoli, del vicesindaco di Cavedine Gianni Bolognani, di assessori della Comunità e comunali, sono stati presentati gli interventi del Fondo strategico territoriale.

Carlo Daldoss ha messo in evidenza “l’importanza di attivare una nuova volontà verso lo sviluppo e le scelte di investimento, che possono essere fatte nel percorso partecipato dei fondi strategici territoriali, con la Provincia in veste di coordinamento, mentre alla Comunità spettano le scelte partecipate”.

I sette obiettivi specifici, già discussi tra Comuni e Comunità di valle sono stati presentati al pubblico presente. L’assessore di Cavedine Giuliano Manara ha illustrato la ciclopedonale della Valle di Cavedine (da Padergnone a Vigo Cavedine), il sindaco di Vallelaghi Gianni Bressan il completamento del collegamento fra i sette laghi della Valle dei Laghi e dei percorsi ad anello intorno ai laghi di Santa Massenza e Cavedine.

Il presidente della Comunità Attilio Comai invece ha presentato gli obiettivi relativi al censimento e all’organizzazione complessiva dei sentieri, all’attività di marketing territoriale, ai percorsi di arrampicata in falesia. Il sindaco di Calavino Michele Bortoli ha poi esposto l’esigenza dell’acquisizione e del restauro di Castel Madruzzo. L’ultimo obiettivo illustrato ha riguardato il teatro Valle dei Laghi, dove si attiverà un “progetto pilota” di risparmio energetico. “La stragrande maggioranza degli obiettivi specifici - ha affermato il presidente della Comunità Attilio Comai - pone la base per un turismo dolce e sostenibile”. Subito dopo si sono costituiti sette tavoli: uno per ogni tema, con la partecipazione esclusa a sindaci ed assessori. Da ogni tavolo sono uscite una serie di pertinenti proposte realizzative ed organizzative, che andranno ad integrare quelle presentate, che centrano a pieno le problematiche di ogni singolo obiettivo, proponendo interventi più vicini alle esigenze della popolazione della Valle dei Laghi. Di grande interesse infine l’ordine delle priorità scaturite dall’incontro-confronto della serata.

Il progetto più importante, secondo i gruppi di lavoro, è la ciclopedonale della Valle di Cavedine, seguita dall’attività di marketing territoriale, dall’acquisizione e dal restauro di castel Madruzzo, dal censimento e dalla riorganizzazione dei sentieri, dai percorsi di arrampicata in falesia, dal completamento del collegamento tra i sette laghi, e infine dal “progetto pilota” di risparmio energetico per il teatro Valle dei Laghi.













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