L’antico organo di S. Maria Assunta sarà restaurato
CALAVINO. Con una recente determina il dirigente del Servizio Attività Culturali della Provincia di Trento ha ammesso a finanziamento la manutenzione straordinaria dell’ organo a canne della chiesa...
CALAVINO. Con una recente determina il dirigente del Servizio Attività Culturali della Provincia di Trento ha ammesso a finanziamento la manutenzione straordinaria dell’ organo a canne della chiesa di Santa Maria Assunta di Calavino, assegnando un contributo di 62.339 euro che copre il 70% della spesa ammessa prevista in 89.056 euro.
Si tratta di un intervento quanto mai atteso dal coro parrocchiale ed in particolare dall’ anziano organista Umberto Pederzolli che alla veneranda età di 92 anni (e da ben 75)si diletta ancora ad accompagnare le funzioni religiose nell’arcipretale del suo paese.
È da diversi anni che purtroppo l’ organo - che era stato realizzato dalla ditta Fratelli Ruffatti di Padova nel 1962 per iniziativa dell’ allora decano don Luigi Trentini con l’ autofinanziamento della comunità parrocchiale e col concorso finanziario degli emigrati nell’ America del Nord, aveva bisogno di una completa revisione - soprattutto la consolle, però c’erano altre priorità da finanziare (riscaldamento, …) e finalmente è arrivato l’intervento per l’ organo e fatto altrettanto importante è stato l’affidamento dei lavori alla stessa ditta Ruffatti di Padova.
Non va, infine, dimenticato che la chiesa di Calavino vanta una lunga tradizione per quanto gli organi in quanto il primo venne realizzato nel 1655, per volontà del vescovo Carlo Emanuele Madruzzo che ne stanziò un finanziamento, niente meno che dal comasco Carlo, stabilitosi un quindicennio prima a Trento, costruttore di molti organi nelle chiese trentine, fra cui quello celebre s. Maria Maggiore.
Si attende quindi con impazienza il restauro, che durerà alcuni mesi.