In 1.500 al Bersntol Ring per “gustare” il territorio
Diciannovesima edizione da tutto esaurito, la Pro Loco ha messo in mostra i prodotti enogastronomici a chilometro zero. Duecento gli esclusi dal tour
CHENI. Promozione a tutto campo della valle dei Mòcheni che in 1.500 (ma altri 200 sono rimasti esclusi) hanno potuto conoscere soprattutto dal punto di vista gastronomico con le delizie locali a km 0. Per ogni ristoro infatti, e sono stati 13, l’edizione 2017 del Bersntol Ring ha coinvolto le produzioni del territorio. «Si è volto dare importanza - ha detto Mauro Pintarelli presidente del Consorzio Pro Loco organizzatore della manifestazione - alle realtà della valle coinvolgendole direttamente». Così, formaggi del caseificio “La Grisotta”, salumi della “Miniera dei Sapori”, vini dal Doss del Mas, “kropfen” di Burbiz al Maso Serdi , gli agritur dei Pizoi, i piccoli frutti della Coop Sant’Orsola che in valle sono nati e fanno storia, ma anche l’iniziativa “Bollait” con la lana di valle, e poi la tradizione del legno con gli scultori Adriano Moltrer e Paolo Pintarelli e le ceste di Marino. Il percorso ha visto una fitta rete di volontari: Pro Loco, alpini, vigili del fuoco, operatori locali nel settore agricolo, turistico, artigianale, gruppo giovani e associazioni varie. Promozione mirata per segnare la svolta nell’organizzazione di questa manifestazione che nel 2018 festeggerà i 20 anni con un’edizione speciale. Una simpatica conclusione ha atteso i partecipanti: oltre al tradizionale pasto completo con gli altrettanto tradizionali “kiachl” (o straboi), vi era una sorta di fiera con le bancarelle dei produttori della valle compreso lo stand dove venivano realizzate le caratteristiche “scandole” per reclamizzare l’operazione Castello e la sottoscrizione per l’acquisto attraverso una fondazione. Dal Passo Redebus (raggiunto con bus navetta da Sant’Orsola) ci si è diretti a Tadesia, il centro storico di Sant’Orsola. Sono stati 14 km con saliscendi, adatti a tutti e che hanno permesso di scoprire luoghi incantevoli: masi recuperati e trasformati in giardini come Maso Serdi, le vallette dei Borti (e Bolleri) che coperte da boschi e prati permettono panorami stupendi sulla valle e sulle montagne del versante sinistro dai monti di Palù fino alla Panarotta. Luoghi ed escursione scelti da partecipanti provenienti da tutto il Trentino, segno evidente della fama che il Bersntol Ring ha raggiunto, ma anche come occasione per fare festa come è avvenuto per un gruppo di ragazzine che hanno voluto trovarsi per il compleanno (13 anni) di Angelica. Intanto, si pensa a una edizione straordinaria nel 20° per il 2018.