Il mondo dell’agricoltura fa festa a Caderzone 

Chiusa in Val Rendena la due giorni che ha celebrato l’orgoglio contadino: ieri la sfilata degli animali, la gara di sfalcio del prato e la “Rodolada della Spressa”



CADERZONE TERME. La ventiquattresima “Festa dell’Agricoltura” ha fatto di Caderzone Terme il luogo dell’orgoglio contadino della Rendena. Il cuore verde della Val Rendena chiude una tre giorni da “tutto esaurito”, che ieri ha celebrato la fierezza degli agricoltori mentre sabato ha strizzato l’occhio alla tradizione popolare con la decima “Junior Folk Festival”.

I momenti più sentiti della festa di ieri sono stati la sfilata che ha portato persone, animali, carri e trattori per le vie del paese, la gara di sfalcio e la “rodolada della Spressa”. Il sindaco Marcello Mosca ha aperto il corteo dei 200 agricoltori, animato dalle bande di Caderzone e Faedo. A seguire 40 improvvisati turisti/contadini con il loro rastrello in aria, orgogliosi di aver partecipato alla fienagione. Tra due rami di folla multicolore e plaudente, il corteo composto da bambini del Gruppo folk, donne e uomini in abiti da lavoro con cavalli, carrozze, trattori e vecchi attrezzi, al ritmo delle bande musicali ha percorso l’abitato di Caderzone Terme infondendo allegria e buon umore. Immancabili le vacche di razza Rendena, ma anche capre, pecore, asini e cavalli, condotti dai protagonisti del mondo rurale.

Nel parco agricolo di Caderzone Terme la gente si è divisa tra mercatini agricoli e la tradizionale “Caserada”. Sul palco, accanto al sindaco di Caderzone Terme Marcello Mosca, la presidente della Federazione della Cooperativa Marina Mattarei, l’assessore provinciale Michele Dallapiccola, l’assessore comunale Flavia Frigotto, il presidente dalla Razza Rendena (Anare) Manuel Cosi e il presidente onorario Anare Giambattista Polla, quest’ultimo premiato a sorpresa con una targa «per il suo trentennale impegno nell’Anare a valorizzare la Razza Rendena e i pascoli alpini».

Nella gara di sfalcio seguita da Lorenzo Polla si sono sfidati 20 falciatori esperti valutati dalla giuria tecnica Mario Tonina, Giambattista Polla e Albino Amadei, è stata vinta da Tarcisio Sartori, Michele Pederzolli e Lorenzo Amadei. La terza edizione della “Rodolada della Spressa” sulla forte pendenza di “Runchidin”, ha spinto 20 giovani e i bandisti di Caderzone Terme e Faedo a lanciarsi a rotta di collo nel prato per cercare di raggiungere la forma di Spressa che rotolava a valle. La vittoria è andata a Raffaello Compostella, seguito da Davide Terzi e Simone Polla, tra le donne ha primeggiato Cecilia Greggio.

A seguire la cena tipica con polenta carbonera dei “Polentèr di Storo”, servita a 1200 persone. Il sindaco Mosca sottolinea «il grande gioco di squadra che unisce tutti a Caderzone Terme» e ringrazia i tantissimi volontari che hanno reso possibile la Festa dell’Agricoltura, conclusa dal maestoso falò, che ha illuminato l’estate Rendenese. (w.f.)













Scuola & Ricerca

In primo piano

Animali

Nel 2024 nati almeno 26 piccoli di orso. Il rapporto completo sui grandi carnivori

La popolazione di lupo si conferma invece stabile. Cresce infine la presenza dello sciacallo dorato. Lo scorso anno complessivamente sono stati 508 i capi di bestiame predati, in gran parte (467) dal lupo. A questi numeri si aggiungono 231 esemplari di bassa corte (galline e conigli) predati dall’orso. Sul fronte della sicurezza stradale, sono stati registrati 15 incidenti con orsi (1 mortale per l’animale) e 8 con lupi