Il lago di Molveno ora è azzurro cristallino

Il plauso del sindaco Nicolussi: «Pompaggio straordinario di Hydro Dolomiti dopo la secca invernale»


di Rosario Fichera


MOLVENO. Addio al lago “nudo”: da ieri, con l’apertura ufficiale della stagione estiva, il lago di Molveno ha abbandonato la veste di paesaggio lunare a cui ci aveva abituato in questi ultimi mesi, per tornare alla sua pressoché normalità. Con le operazioni di riempimento che hanno richiesto un pompaggio straordinario, il livello dell’acqua ha infatti quasi raggiunto la quota ordinaria.

«Da ieri il lago ha toccato quota 820 metri sul livello del mare – ha spiegato il sindaco di Molveno, Luigi Nicolussi – contro gli 822 metri normali. Quindi ormai manca davvero pochissimo, circa due metri, per tornare alla completa normalità. L’imbarcadero è ormai funzionante, con diversi turisti che già da alcuni giorni noleggiano i pedalò per le “passeggiate” sul lago. Allo stesso modo si sta ultimando il riempimento del laghetto di Bior, collegato al bacino di Molveno».

La siccità di questi mesi ha però rallentato le operazioni di riempimento, richiedendo un intervento straordinario? «Sì, Hydro Dolomiti Energia per fare fronte alla mancanza di piogge del periodo invernale e garantire il riempimento del lago in occasione della partenza della stagione turistica ha pompato acqua supplementare dalla centrale di Santa Massenza, sostenendo un costo di circa un milione e duecento mila di euro. Grazie anche a questi interventi, nell’ultimo periodo il livello dell’acqua è salito di circa cinque metri a settimana».

Intanto oggi sulle sponde del lago si disputa la seconda edizione della “Molveno Lake Running”, la gara podistica organizzata dall’Associazione sportiva di Molveno, in collaborazione con Molveno Holiday, lungo due tracciati, uno di 20 chilometri e uno più corto di 12,9 chilometri, con oltre 300 runner alla partenza, tra i quali una folta rappresentanza dalla Lombardia, Veneto ed Emila. Un evento, questo, che oltre ai runner ha richiamato anche numerosi turisti che a Molveno in questi mesi invernali non sono comunque mancati, attratti dal paesaggio lunare del lago parzialmente svuotato. È stato stimato che il lago “nudo” e le varie iniziative del progetto “#OP17. Io. Sempre”, messe in campo dall’amministrazione comunale per trasformare una situazione di criticità in un’esperienza particolare, ha richiamato circa 35-40 mila persone, creando anche un notevole interesse da parte dei media nazionali e internazionali. L’ultima iniziativa legata al lago “nudo”, vale a dire la proclamazione dei vincitori del concorso letterario, si svolgerà il prossimo 15 luglio, chiudendo una pagina di storia del bacino dell’altopiano della Paganella che non sarà facilmente dimenticata.













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