ROVERETO. “Dino”, il sauro preistorico di cartapesta e ferro che “abita” sulla rotaroria di Lizzana, davanti al centro commerciale Rovercenter, accusa il trascorrere del tempo. Purtroppo (vien da dire) sotto gli occhi di tutti, senza che alcuno gli porti conforto e lo faccia tornare agli antichi fasti. E che fine hanno fatto gli altri quattro dinosauri che «sono rinchiusi nei magazzini comunali che anni fa erano al pascolo nei pressi di piazzale Orsi ai tempi dei mitici 14 semafori della rotonda della stazione?», si chiedono i roveretani sulla pagina Facebook “Sei di Rovereto se...”

La foto è emblematica. Per chi passa in auto, “Dino” ricorda che a poca distanza sono visibili, ai Lavini di Marco, le impronte dei dinosauri, impresse nella roccia. Ma non si accorge che «sta male». Invece l’occhio più attento nota che il manufatto di cartapesta è ridotto piuttosto male. La coda presenta una crepa importante, il resto del corpo inoltre presenta vari screpolature. Il trascorrere del tempo si sta facendo sentire. Per i roveretani è urgente farlo ricoverare in «fisioterapia intensiva». Per farlo tornare in forma. (n.f.)