Il Como si allena a Masen di Giovo

Il presidente Porro: «Qui ci sentiamo coccolati». L’assessore Mellarini soddisfatto



MASEN DI GIOVO. Chi conosce la val di Cembra, sa che Masen (un altopiano sugli 800 metri) è il luogo perfetto dove trovare un po' di serenità. Poche case, tutte di villeggiatura, sentieri che si perdono nel bosco, ed aree picnic. Ma non c'è solo questo.

C'è anche un albergo, e una struttura sportiva recentemente rinnovata: un mese fa sono stati presentati i nuovi spogliatoi, e al terreno di gioco tradizionale si è aggiunto un campo d'erba sintetica. «Partendo da tutti questi presupposti – ha spiegato il presidente dell'Apt Piné Cembra Ugo Faccenda – abbiamo avuto l'idea d'inserirci nel contesto della politica provinciale, e di proporre Masen come sede del ritiro di una squadra di calcio nazionale».

Sono così iniziate le trattative che hanno coinvolto, oltre all'Apt, il Comune e le società calcistiche di Giovo anche la Trentino Sviluppo: e così, è il Como la compagine che dallo scorso lunedì si sta allenando sul campo di Masen (rimarrà sino al 28 luglio). Una squadra fondata nel 1907, che vanta una tradizione calcistica di blasone, con 14 stagioni in serie A e 40 in serie B: il prossimo campionato lo affronterà in Lega Pro (ex serie C1). Giovedì la prima amichevole (oggi alle 17 la seconda), contro la squadra locale del Verla, vinta per 5 a 0 (due reti di Defendi nel primo tempo, e di Tentardini, Niesi e Perna nella ripresa). Ad assistere, anche l'assessore provinciale al turismo Tiziano Mellarini. «Questa zona ha tutte le caratteristiche per soddisfare le attese di una squadra di questo tipo», ha dichiarato Mellarini. «E per il territorio è una vetrina importante, che propone la val di Cembra come zona di sport, e non solo, come generalmente si fa, per le sue eccellenze enologiche». L'idea è in realtà quella di avviare un percorso di turismo condiviso, che possa sancire un rapporto diretto fra la val di Cembra e la zona del lago di Como. «Anche se abbiamo già avuto richieste dalle nostre zone, ci piacerebbe tornare a Masen anche nei prossimi anni: qui ci sentiamo coccolati», ha confermato il presidente del Como Pietro Porro.

Ed il pregio più importante sarebbe proprio la tranquillità dell'ambiente naturale. «Si chiama ritiro, e non è un caso», ha aggiunto Porro. «I giocatori devono dedicarsi solo al calcio, senza distrazioni». Anche perché, il Como punta in alto. «Abbiamo le potenzialità per arrivare fra i primi nove classificati, e accedere così ai playoff», ha rivelato Porro. (d.e.)













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