Fucina Marinelli: la vuole il Comune

Malé, nel bilancio di previsione stanziati 145.000 euro per l'acquisto


Eva Polli


 MALÈ. L'acquisto della fucina Marinelli, con uno stanziamento di 145.000 euro da parte del Comune, è uno dei punti più rilevanti della settima variazione di bilancio discussa dal consiglio comunale di Malé nel corso dell'ultima seduta.  Lo stanziamento per l'acquisto della fucina include anche le due concessioni per la derivazione dell'acqua (650 litri al secondo) per far funzionare il maglio.  Per Malè, ha detto il sindaco Bruno Paganini (sollecitato a trovare una soluzione per intervenire su un edificio così importante per la storia del paese) è un investimento che darà un rendimento ben superiore al valore dell'acquisto. Altri'argomento sul tappeto anche durante la ricognizione sullo stato di attuazione dei programmi è il completamento del centro benessere (30.000 in più) per assicurare un ingresso autonomo dalla piscina che non era stato previsto. I lavori sono a buon punto come quelli della caserma dei pompieri.  Per il cimitero e il marciapiede di via Molini sono in corso di completamento le trattative per gli espropri dei terreni cui seguirà l'appalto (inizio primavera 2012). Per il parcheggio di via Guardi il segretario Osele sta mettendo a punto gli ultimi dettagli prima dell'appalto. Infine anche alle frazioni spetta una parte di attenzione e sul rio Saleci (Bolentina) viene prevista la realizzazione di una centralina elettrica mentre ad Arnago verrà realizzato un nuovo svincolo di penetrazione nella parte nuova. La copertura dello stadio del ghiaccio partirà in primavera e contestualmente sarà necessaria la chiusura del campo di calcio.  Sull'integrazione urgente dell'ordine del giorno del consiglio comunale con sette punti in un colpo solo, le minoranze hanno dichiarato e mantenuto l'annunciata posizione di irremovibilità; non è rispettoso della dignità del ruolo di consigliere che piovano dal cielo sette punti in più con al chiusura degli uffici in mezzo e la conseguente difficoltà a documentarsi.  È prevalsa la proposta di rinvio rispetto alle pressioni di sindaco e vicesindaco per far votare in tempi brevi quella che il vicesindaco Alberto Gasperini ha definito una sorta di partita di giro necessaria alla società Rabbies energia per poter sottoscrivere un mutuo con un istituto di credito altoatesino. Non c'è nulla da approfondire ha detto il sindaco perché non spetta a l Consiglio comunale valutare nel merito del cambiamento proposto; nulla da fare le minoranze e pure Marcello Liboni hanno sostenuto che era necessaria una nuova convocazione del consiglio comunale che si terrà venerdì 25 novembre.  

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