Forte Dossaccio, al restauro partecipa anche il Parco
PRIMIERO. Il Parco di Paneveggio Pale di San Martino è uno dei soggetti che aderiscono al Tavolo di Lavoro locale, promosso dalla Comunità di Primiero, che coordina le iniziative “Primiero e la...
PRIMIERO. Il Parco di Paneveggio Pale di San Martino è uno dei soggetti che aderiscono al Tavolo di Lavoro locale, promosso dalla Comunità di Primiero, che coordina le iniziative “Primiero e la Grande Guerra: progetto per il centenario 1914-2014”. Nell’ambito delle iniziative realizzate dal Parco ci sono i lavori di sistemazione ambientali nella zona del Monte Castellazzo, dove sono stati realizzati anche interventi mirati per la ripulitura di alcune opere campali presenti lungo il percorso.
Il Monte Castellazzo si trova in una posizione strategica a cavallo tra le Pale di San Martino, il Lagorai e il gruppo di Bocche-Iuribrutto. La posizione dominante rispetto al valico del Rolle, ha reso il Castellazzo posizione strategica durante la Grande Guerra. Sono molte in questa area le opere costruite durante il conflitto: trincee, percorsi, baraccamenti, piazzole di teleferiche, depositi di munizioni. Ecco perché il Parco ha collaborato ai rilievi architettonici per i lavori di restauro del forte austroungarico del Dossaccio e al censimento delle opere campali nelle zone del Colbricon, Cavallazza, Iuribrutto e Totoga.
«In questi anni il Parco ha realizzato importanti iniziative che permettono di conoscere alcuni luoghi che sono stati teatro della Grande Guerra in ambito locale - spiega il direttore Vittorio Ducoli - e l'azione di coordinamento promossa dalla Comunità di valle è estremamente importante perché offre la possibilità di mettere in rete e condividere quanto ciascun soggetto realizza e permette, nel contempo, una promozione e una divulgazione unitaria».
Il Parco inoltre è impegnato a far conoscere da vicino l'epoca e gli avvenimenti locali del primo conflitto bellico con uno specifico percorso didattico sul tema “Lungo i sentieri della Grande Guerra”. (r.b.)