Fattor: «Castel Malgolo perso per colpa della Provincia»

MALGOLO. Scade domani il termine per esercitare la prelazione sulla vendita di Castel Malgolo: ma anche se mancano 48 ore la partita è definitivamente perduta. «Una vicenda paradossale di cui...



MALGOLO. Scade domani il termine per esercitare la prelazione sulla vendita di Castel Malgolo: ma anche se mancano 48 ore la partita è definitivamente perduta. «Una vicenda paradossale di cui qualcuno si porterà appresso la responsabilità, per non dire di peggio» - afferma il sindaco di Romeno, Luca Fattor che definisce la vicenda “paradossale”. «Infatti avevamo praticamente i soldi in mano, bastava che la Provincia, ed in primis l'assessore Mellarini che non ne ha voluto sapere, consentisse di sbloccare il Fondo di sviluppo locale di 1,2 milioni che spettavano alla nostra zona e che i comuni dell'alta valle di Non, con l'eccezione solo di Malosco, si erano detti favorevoli a destinare all'acquisto di Castel Malgolo, un maniero che sarebbe diventato prestigiosa vetrina di promozione e di attrazione turistica, storica e culturale per la valle. Erano dunque in gioco soldi “nostri” che non ci hanno consentito di spendere per un'occasione assolutamente irripetibile per tutta la valle e io aggiungo anche per il Trentino, che avrebbe potuto contare su un castello in più da mettere tra i fiori all'occhiello» - afferma Fattor. «La cosa fa ancora più rabbia – aggiunge – perché avevamo anche l'ok del Bim dell'Adige per altri 200.000 euro: soldi che potevano essere anche di più, perché l'ente è davvero motivato a finanziare iniziative importanti per le valli come sta dimostrando investendo giustamente per il restauro di Castel Belasi a Campodenno. Altri 150 mila euro li avevamo stanziati noi come amministrazione di Romeno. In pratica era coperta l'intera spesa, ma non ci è stato consentito di farlo: e così svanisce per l'Alta Anaunia un’altra occasione che non tornerà mai più». (g.e.)













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