Famiglia Cooperativa, piccolo è bello
Il punto vendita di Besenello ha chiuso in attivo malgrado il calo degli acquisti: «Puntiamo molto sui prodotti locali»
BESENELLO. Piccolo è bello: la Famiglia Cooperativa di Besenello ha chiuso il 2015 con il segno "+", 10 mila euro di attivo e ristorni per i soci con sconti sugli acquisti. E poi prodotti a chilometri zero, dipendenti che sono anche soci, collaborazione con il resto del paese e commercializzazione di ciò che si produce in casa. Dietro ai conti della cooperativa di Besenello si rispecchia non solo l'orgoglio della comunità di Besenello, che sempre ha difeso la propria specificità, ma anche la filosofia del suo presidente, Renzo Tommasi, "eretico" circa il pensiero che sta dominando in tanti campi della cooperazione, quello cioè delle fusioni e delle economie di scala. Tommasi ha impostato la cooperativa di Besenello su basi mutualistiche e di servizio al territorio, e così ha agito anche il direttore del supermercato, Fabrizio Sannicolò. A differenza di altri paesi vicini, anche di dimensioni maggiori, dove le famiglie cooperative si sono fuse, a Besenello si è voluto preservare l'indipendenza; e oggi la coop resta punto di riferimento per gli abitanti del paese, non solo per la spesa. I soci sono 533, in leggero aumento. Le vendite nel 2015 sono calate del 3,85%, in linea con la tendenza delle altre coop; nonostante questo il bilancio ha chiuso in attivo con 10 mila euro, e un ristorno per i soci. «Vuole essere un segnale, per la prima volta, atto a far capire che più la proprietà collettiva è ben amministrata e funzionante più i soci ne possono trarre benefici, anche di tipo economico», ha detto il presidente Tommasi. Il presidente della famiglia cooperativa di Besenello ha espresso il suo pensiero circa il futuro della cooperazione: «Di fronte alle storture sempre più evidenti del modello capitalista, cresce una nuova domanda di mutualità. Questo deve metterci in guardia dai pericoli che possono metter in crisi i lavori della cooperazione». La coop deve essere insomma luogo di socialità. Tommasi ha ricordato alcuni progetti in tal senso: gli sconti del 20% per le associazioni, la modifica dell'orario, esteso al sabato pomeriggio e con apertura alle 7 per i mattinieri besenellotti. Viene privilegiata poi la vendita dei prodotti a chilometri zero. Tra questi ultimi, sono arrivati i formaggi dal caseificio più vicino, quello degli Altipiani e Vezzena; la birra viene da Besenello ed è la Valkirja, prodotta da un socio; il vino della Vivallis e il pane Tecchioli è fatto con farina della Valle dei Laghi. «Dal legame dei soci con questa proprietà collettiva dipende il futuro della cooperativa: sono certo che resisterà nel tempo», ha concluso Tommasi. Nel Cda da lui presieduto, sono entrati Marco Buccella e Daniela Bort, l'assemblea ha infine riconfermato Luca Perin. (m.s.)
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