Ex Italcementi, via alla bonifica
È l’area più gettonata per Trento Fiere. Alì annuncia: «Progetto entro 60 giorni»
TRENTO. Il futuro della nuova sede di Trento Fiere passa attraverso i trasferimenti tra l’Università, Patrimonio del Trentino ed il Comune. Come già riferito dal “Trentino” del 6 dicembre, nella partita di giro che ha già visto l’Università ottenere gli spazi per la Biblioteca alle Albere e quelli dell’ex Cte (dove troverà sede la mensa universitaria), quest’ultima cederà a Trento Fiere il piazzale Sanseverino ed un immobile di Povo per un valore di circa 10 milioni di euro. E qui interviene il Comune, che dovrà decidere se realizzare la tensostruttura che ospiterà le fiere future in piazzale Sanseverino, come si era già ipotizzato o, come sembra ora più probabile, all’ex Italcementi. Lo conferma l’assessore alle attività economiche Roberto Stanchina, che spiega: «Stiamo valutando l’ipotesi di realizzare la tensostruttura, sul tipo di quella che si sta allestendo a Riva del Garda, all’ex Italcementi, perché rispetto a piazzale Sanseverino potrebbero essere ricavati 700 parcheggi, senza doverli prevedere sottorranei. In più, è già prevista la realizzazione di una passerella sull’Adige, che ridurrebbe la distanza tra Trento Fiere e il centro storico. I tempi per la costruzione della tensostruttura è di 10 mesi».
L’incognita sui tempi riguarda anche la bonifica dell’area dell’ex Italcementi. A questo proposito il direttore di Patrimonio del Trentino Claudio Alì annuncia che a breve verrà presentato il progetto per la bonifica: «Lo presenteremo al massimo entro 60 giorni - precisa Alì - ed una volta approvato si procederà con i lavori. Per la tensostruttura sono previsti circa 5.000 metri quadrati, oltre parcheggi e locali per servizi tecnici». Alla domanda se ulteriori posti auto non richiameranno più traffico a Piedicastello, risponde: «I parcheggi se previsti non andranno a disturbare gli abitanti di Piedicastello indipendentemente dalla loro collocazione». (sa.m.)