Ecco il piano per Santa Giustina

Plazze di Dermulo, la riqualificazione presentata ai Comuni rivieraschi: spesa di quasi un milione


di Giacomo Eccher


PREDAIA. Presentato a Cles al Comitato Lago (che oltre alla Comunità di valle comprende tutti i comuni rivieraschi dell'invaso di Santa Giustina) il progetto d'intervento pubblico per la sistemazione delle Plazze di Dermulo con una spesa di 963.800 euro. L'opera - in base ad un accordo tra il Comune Predaia e la Provincia - verrà realizzata in due/tre stralci dal Servizio Ripristino Ambientale di Piazza Dante.

In dettaglio nel 2016 sono previsti lavori per 250 mila euro (più Iva) per un percorso pedonale panoramico e uno naturalistico, vari movimenti terra e gabbioni per il consolidamento della riva in un tratto che principale approdo all'invaso; panchine, pulizia del bosco e sottobosco. Altri 200 mila euro (sempre al netto dell'Iva) servono al completamento della strada all'interno dell'area Plazze per raggiungere sia la spiaggia che il futuro campeggio ed i vari servizi che verranno dislocati in zona, e altri 200 mila euro (sempre più Iva) per edifici di supporto all’attività estiva compresi 80 posti macchina pubblici.

Questi due interventi slittano al 2017 come anche i 90 mila euro (più Iva) per finanziare altre strutture e sottoservizi (illuminazione pubblica eccetera) che completeranno il quadro dei lavori di urbanizzazione primaria (fognatura, acquedotto potabile, strada e ciclabile verso Dermulo) che sono già stati realizzati dal Comune di Taio (prima della fusione in Predaia) con una spesa di 2,6 milioni di euro. Contando anche i 50 mila euro per la progettazione fanno un totale di 790 mila euro (compresa una quota imprevisti che ammonta al 10%) che con l'Iva salgono a quota 963.800 euro.

«Questo il quadro degli investimenti che abbiamo proposto al Comitato Lago che lo ha condiviso all'unanimità: infatti tutti sono consapevoli che solo con la sistemazione delle Plazze di Dermulo si avvierà in concreto il piano di rilancio del Lago di Santa Giustina anche in un'ottica turistica e comunque di fruibilità per la valle», spiega il vicesindaco Lorenzo Rizzardi, che con il primo cittadino Paolo Forno ha partecipato all'incontro a Cles. Tra i punti condivisi (ma non ancora finanziati) il “biolago”, un mini invaso da realizzare alle Plazze a scopo ludico balneabile in alternativa alla piscina-lido originariamente prevista e che è stata stralciata definitivamente.

Rizzardi ha anche ricordato i contatti con l'attuale concessionario del lago (la Dolomiti Edison Energy) e soprattutto la volontà di avere garanzie dalla Provincia che gli investimenti fatti alle Plazze saranno tenuti in considerazione nel quadro del programma di rinnovo della concessione idroelettrica di Santa Giustina che scade nel 2018. «Con questi lavori - conclude Rizzardi - si esaurirà la parte pubblica, poi tocca ai privati completare la zona con il campeggio e altre opere comunque previste dal piano guida».

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