E' ufficiale: addio Magnarustega
Il comitato rinuncia: «Apt e operatori di Folgaria ci hanno lasciati soli»
FOLGARIA. La Magnarustega appartiene definitivamente al passato. Il comitato organizzatore di Mezzomonte rinuncia, perché, denuncia, l'Apt e gli operatori dell'Altopiano hanno lasciato soli i volontari. Eppure la camminata enogastronomica, dalla fine degli anni Novanta, aveva attirato sull'altopiano di Folgaria da tutta Italia oltre 25 mila presenze. Dopo 10 edizioni consecutive - dal 1998 al 2007 - di crescente successo, due anni di stop forzato per problemi di carattere prettamente economico e di mancato sostegno, una riproposta edizione 2010 che ha fatto nuovamente riscontrare grande presenza di pubblico, quest'anno la Magnarustega non si terrà. La Pro Loco di Mezzomonte ieri ha annunciato che l'edizione 2011 non si terrà. «Lo staff organizzatore - scrive la Pro Loco - di anno in anno sente la gravare la responsabilità dell'impegnativo appuntamento esclusivamente su sè stesso e sui quasi 300 volontari coinvolti. Compreso quindi l'allestimento delle strutture, la cura del ricco menù, l'animazione, la promozione e soprattutto tutto il notevole rischio economico in caso di maltempo. «Da sempre scarsa invece - rincara la Pro Loco di Mezzomonte - la sintonia con gli enti e gli operatori turistici dell'Altopiano, nonostante le illusorie promesse pervenute soprattutto da parte dell'Apt di Folgaria nel periodo di interruzione della manifestazione». La Pro Loco non se la sente più di accollarsi tutto l'onere dell'organizzazione. «Vista la complessità organizzativa dell'evento e l'assenza dei maggiori aiuti auspicati, non ci sono le condizioni per andare avanti». Una frase che lascia poche speranze a chi attendeva con ansia l'evento. La Pro Loco ammette di aver preso con sofferenza la decisione, che è da considerare definitiva. «Non si intravedono reali concrete possibilità di ripresa futura qualora non cambi radicalmente l'atteggiamento e l'attenzione nei nostri confronti. Ci dispiace davvero, moltissimo. Un sincero ringraziamento a tutti coloro che in queste 11 edizioni della Magnarustega hanno invece onorato i loro impegni». (ms)
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