Con le ciaspole lungo la valle dei Mocheni

VALLE DEI MOCHENI. Numero chiuso a 350 iscritti (ma molti altri fermati) per evitare possibili collassi nell’organizzazione e soprattutto nei confronti dei partecipanti. Sabato sera Peun van Spitz e...



VALLE DEI MOCHENI. Numero chiuso a 350 iscritti (ma molti altri fermati) per evitare possibili collassi nell’organizzazione e soprattutto nei confronti dei partecipanti. Sabato sera Peun van Spitz e Stòana hanno registrato una lunga fila di escursionisti con le ciaspole e frontalino per la “CiaspoAvark” alla sua prima edizione. Era una proposta di Avark, associazione volontari di Roveda e Kamauz a Frassilongo.

Luoghi incantevoli a meno di due chilometri da Kamauz tra boschi e campi innevati fino alla Baita dei cacciatori a circa 1800 metri di quota. Serata splendida su una pista battuta e costellata di lumini e segnaletica. Luca, un po’ il responsabile dell’organizzazione, si è detto soddisfattissimo per la riuscita della manifesta che ha visto in campo i giovani ad allestire i punti di ristoro, a proporre “pinza de pan” confezionata dalle nonne, pane e lucaniche, frittelle di mele, polenta e spezzatino, pane e nutella, vin brulé e the. Il tutto lungo un percorso di circa 6 chilometri, molto apprezzato dagli escursionisti.

Purtroppo, la struttura Van Spitz era chiusa come bar - ristorante: con la consorella ai Prati Imperiali (territorio di Fierozzo) dovrebbe fa da supporto alla pista di sci da fondo che con un anello attraversa la zona alta, a monte di Frassilongo e appunto e Fierozzo. Chi è dispiaciuto della cosa è soprattutto Bruno Groff, sindaco di Frassilongo, in sella a una motoslitta (insieme a Diego Moltrer) a supportare la manifestazione, dal punto di vista logistico. «Sì perché - dice - avevamo appaltato la gestione della struttura di bar e ristorante ancora in dicembre e pensavano di poter la riaprire già in gennaio se non addirittura a Natale. Purtoppo, chi aveva vinto l’appalto (un pugliese non residente in Trentino) dopo aver dimostrato molto entusiasmo, si era ritirato non senza aver tirato le cose per il lungo. E così abbiamo perso praticamente tutto l’inverno». Chi ha accettato la gestione è stato invece Andrea Bonincontro, secondo in graduatoria. Un giovane professionista (architetto) di Pergine. Era anche lui sulle piste sabato sera e ci ha confermato l’intenzione di aprire bar e ristorante. «Non prima di aprile - ci ha detto - in quanto occorrono alcuni interventi di sistemazione». Qualche considerazione ancora per esprimere molta voglia di fare e soprattutto conciliare lavoro e passione per il Van Spitz e tutta la zona particolarmente interessante sia in estate sia in inverno. (r.g.)













Scuola & Ricerca

In primo piano

La storia

In Val di Sole il ritrovo di Fdi: presenti Meloni e Lollobrigida, tra rafting e parapendio

La premier nello scorso fine settimana ha trascorso qualche giorno di relax in Trentino Alto Adige. La presidente del Consiglio era in compagnia, tra gli altri, di Patrizia Scurti, capo della sua segretaria particolare, del ministro dell'Agricoltura Francesco Lollobrigida, e altri esponenti di FdI, come il sottosegretario alla Salute Marcello Gemmato e il deputato Gianluca Caramanna