Cles, il consiglio comunale omaggia tre sacerdoti
Sono don Renzo Zeni, don Fortunato Turrini e padre Arnaldo Pangrazzi In modi molto diversi hanno prestato un servizio prezioso per la comunità
CLES. Seduta inedita del consiglio comunale che l'altra sera ha aperto i lavori con la consegna di riconoscimenti a tre sacerdoti, il decano don Renzo Zeni, lo storico don Fortunato Turrini e padre Arnaldo Pangrazzi, camilliano e scrittore, tra i massimi esperti al mondo di pastorale sanitaria. «Tre personalità diverse tra loro anche per la ricorrenza festeggiata ma che nei vari ruoli hanno dimostrato e dimostrano di meritare l'apprezzamento della loro comunità. Apprezzamento che oggi viene ufficializzato dal consiglio comunale con la consegna di un attestato di riconoscenza» - ha detto il presidente dell'assemblea, Marcello Graiff, consegnando ai tre ospiti gli attestati assieme al sindaco Maria Pia Flaim.
Don Turrini nelle valli di Non e Sole non ha bisogno di presentazioni. Storico ed efficace divulgatore, si è laureato in lettere alla Cattolica di Milano nel 1970. Nativo di Lover nel 1940, è stato a lungo insegnante e parroco in varie comunità (soprattutto in valle di Sole). Da anni risiede a Cles. Quest'anno ha festeggiato i 50 anni di sacerdozio dedicando ad amici e confratelli (tra cui l'arcivescovo Bressan) due originali pubblicazioni sulla Grande Guerra.
Don Renzo Zeni, parroco e decano di Cles da quattro anni, è nato a Spormaggiore (1948) ed ordinato prete nel 1974 e quest'anno ha festeggiato i 40 anni di ordinazione a prete. Da alcuni mesi (agosto) è anche parroco di Tuenno, Tassullo e Nanno, quasi un quarto della popolazione della valle.
Padre Arnaldo Pangrazzi (che era assente, sostituito da Maurizio, il penultimo dei suoi sette fratelli), camilliano, è nato a Cles (1947) ed ha completato gli studi di teologia dai Gesuiti del Weston College di Boston. Ordinato sacerdote nel 1974, ha lavorato per 6 anni al St. Joseph Hospital di Milwaukee, Usa, dove ha dato vita ad una varietà di gruppi di mutuo - aiuto per malati di cancro, persone in lutto, familiari di suicidati, persone che hanno tentato il suicidio, genitori che hanno perso un bambino. Tornato in Italia è stato cappellano dell'Ospedale Santo Spirito di Roma, presidente dell’Aipas (Associazione Italiana di Pastorale Sanitaria) e membro della Consulta Nazionale Cei per la pastorale sanitaria. Dal 1998 al 2001 ha ricoperto la carica di presidente del Movimento Europeo di Pastoral Care and Counselling. Ed attualmente è Presidente dell’Aie (Associazione Italiana Enneagramma), associazione che tiene corsi anche in valle di Non e in altre vallate trentine. Professore Straordinario e Docente di Pastorale sanitaria tiene normalmente lezioni in varie università del mondo (attualmente è a Santiago del Cile).