Chiusa per frana la Mori-Nago
Massi pericolanti sul Baldo all’altezza del Lago di Loppio. Disgaggio nella notte
MORI. Massi pericolanti sulla Nago Mori: la strada è stata chiusa attorno alle 20.30, il traffico deviato sulle Sarche. La riapertura attesa nelle prime ore di questa mattina dopo l’intervento della protezione civile nel corso della notte . Disagi agli automobilisti in transito che sono rimasti in coda da e verso Riva del Garda fino a quando non è stato suggerito il percorso alternativo e posta la necessaria cartellonistica. La ss è la 240, tra Nago e Torbole. Attorno alle 18.e 30 le segnalazioni: sull’asfalto una teoria di sassi sospetta che scendeva dal monte Baldo, circa a metà del lago di Loppio. Su l posto i vigili del fuoco di Nago Torbole. Data la natura della caduta continua di sassi, si è reso necessario l’intervento della protezione civile che ha effettuato un sopralluogo geologico. Su quel versante del Baldo, a picco sulla strada, sono stati rilevati dei massi pericolanti. L’esperto ha ritenuto opportuno mettere subito in sicurezza la strada e predisporre il disgaggio dei massi. Un’operazione i cui tempi sono dettati dalla natura stessa del cedimento, dalla sua importanza. Per questo la strada è stata chiusa e le operazioni dei tecnici si sono protratte a lungo. Stamani l’esito dell’intervento.