Cavalese, in quattro piazze i parcheggi ora si pagano

Mentre via Bronzetti torna isola pedonale con piante, aiuole e panchine, in centro cambia la viabilità e spuntano i ticket per «favorire la rotazione delle automobili»


di Luciano Chinetti


CAVALSE. L’arredo urbano che da giugno veste di sapore estivo il centro storico di Cavalese nella sua predominante via Bronzetti, quest’anno è stato accompagnato dall’istituzione, da parte del Comune, di alcune zone con stalli che da liberi o a disco orario sono stati trasformati, almeno per il periodo estivo, a pagamento. Sono così comparsi alcuni parcheggi a pagamento in piazza Cesare Battisti, in piazzetta Rizzoli, in piazza Scopoli e in piazza Verdi oltre che davanti alle scuole medie. Come compensazione è stata invece resa praticamente usufruibile piazza della Fiera, in parte con disco orario e in parte a parcheggio libero. L’altra modifica introdotta quest’anno è stata l’eliminazioni del parcheggio in via Celeste Mendini. «Abbiamo voluto eliminare le auto in via Mendini - ha precisato l’assessore comunale Paolo Gilmozzi - sia per il discorso di sicurezza e maggior tranquillità per il transito delle autovetture nei due sensi di marcia, sia perché il quella zona sta per nascere il nuovo boulevard verso il Parco della Pieve». Una domanda sorge spontanea, come mai i parcheggi a disco orario nel centro storico sono stati trasformati in parcheggi a pagamento? «Non è stato certo per fare cassa – ha ribadito Gilmozzi – abbiamo privilegiato la volontà di permettere a più persone di poter usufruire dei parcheggi in centro. A pagamento infatti i posti si liberano più facilmente e c’è una rotazione continua».

La filosofia che sta alla base dell’isola pedonale e delle proposte lanciate con il miglioramento dell’arredo urbano, come sottolinea in chiusura Paolo Gilmozzi, è quello di rendere il territorio più appetibile e creare il senso di comunità e di appartenenza.

Anche gli ospiti che arrivano a Cavalese dunque devono sentirsi parte integrante di questa comunità. La chiusura di via Bronzetti, invece, che è stata corredata di un contorno di aiuole, panchine, alberelli d’alto fusto e una variegata qualità di fiori, è stata commentata dalla giovane albergatrice Ingrid Vanzo con delega comunale al’arredo urbano. «Noi vogliamo rendere bello e attraente il nostro a paese – ha sottolineato Vanzo - in primo luogo per la nostra gente e poi anche per gli ospiti. Se sta bene ed è contenta la nostra popolazione siamo convinti che sono ancora più contenti gli ospiti. La cura e l’abbellimento del territorio non è solo prerogativa di questa via – ha aggiunto - ma anche di tutti gli altri rioni del centro abitato, dove nel corso dell’estate sono state organizzate diverse manifestazioni e realizzate vetrine a tema. Abbiamo voluto dare spazio e garantire maggiore visibilità ai bar e agli esercenti pubblici - specifica - con la possibilità di occupare il suolo comunale con i propri tavolini. Questo per stimolare la nostra gente a uscire di casa soprattutto alla sera». La viabilità nel centro storico con la chiusura di via Bronzetti, come ci conferma l’assessore comunale al turismo Gilmozzi, è rimasta invariata come lo scorso anno. «C’è il doppio senso di marcia in via Roma e in via Marconi – sottolinea Gilmozzi - e sono state introdotte alcune modifiche ai parcheggi nell’area del centro storico».













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