Castel Spine terremotato, aiuti per i danni

VIGO LOMASO. Castel Spine, il maniero già dei conti d'Arco, avrà presto le cure di ripristino e restauro della muratura nord-ovest, danneggiata a causa del terremoto del 20 maggio che ha colpito l’Emi...



VIGO LOMASO. Castel Spine, il maniero già dei conti d'Arco, avrà presto le cure di ripristino e restauro della muratura nord-ovest, danneggiata a causa del terremoto del 20 maggio che ha colpito l’Emilia. In quell'occasione, il sisma interessò l'intero complesso, procurando la parziale caduta di un tratto del lato nord-ovest del castello: da qui il progetto di restauro dell'architetto Carlo Pedretti di Tione, per un ammontare di euro 62.738, di cui euro 47.752 per lavori a base d'asta e euro 14.986 per somme a disposizione dell'amministrazione. Tale progetto, allegato alla domanda di ammissione a contributo da parte degli attuali proprietari, Giorgio Ghirardini e Franca Bosetti, è stato approvato in via tecnica dal Soprintendente ai Beni monumentali, architetto Sandro Flaim. Il dirigente ha autorizzato a sua volta il progetto di recupero e risanamento della muratura lato nord-ovest dei ruderi di Castel Spine, e nel contempo ha assegnato ai signori Ghirardini e Bosetti il contributo di 31. 396 euro, pari al 50 per cento della spesa ammessa di euro 62.738.

Castel Spine, ceduto nel 1205 ai conti d'Arco da parte della Magnifica comunità lomasina, fu poi sempre un baluardo degli Arco in Giudicaria, alla pari del dirimpettaio Castel Restòr, punto nevralgico nella lotta per il predominio delle Giudicarie in conclitto con i da Campo e al Vescovo. Attualmente per metà è ridotto a ruderi, per l'altra merà è stato restaurato una decina d'anni fa dagli attuali proprietari Ghirardini e Bosetti. (g.ri.)













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