Cagnò, la «Route 66» domina il panorama

Inaugurata la nuova gestione del grill bar che rimarrà aperto dalle 7 e 30 del mattino alle 2 di notte



Inaugurazione bagnata e dunque fortunata, come recita l’adagio, per la nuova gestione del punto panoramico di Cagnò, al cospetto del lago di Santa Giustina con l'insegna “Route 66”, il grill bar “Svalvolati”. A tagliare il nastro, con il nuovo titolare Vittorio Niderjaufner della Mara srl di Taio, il sindaco Ivan Dapiaz (la proprietà è comunale) accanto a una sgargiante Caterina Dominici, unico politico (peraltro ex) presente.

«Dopo tre gestioni ci riproviamo e questa speriamo sia la volta buona perché il locale è un fiore all'occhiello ed un valore aggiunto non solo per Cagnò e la Terza Sponda ma per tutta la valle», ha detto Dalpiaz ricordato il significato della costruzione che si trova su uno dei punti più fotografati della valle di Non. Quanto alla Dominci, solo parole di elogio per Nidejaufner un vero «mago dei bar» che come garanzia porta un'esperienza decennale e collaudata non solo nell'albergo Victory di Dermulo ma pure in altri quattro paesi della valle di Non dove gestisce con successo esercizi pubblici che sembravano destinati alla perenne chiusura. Poche parole, come è nel suo stile, da parte di Nidejaufner per il quale questo nuovo esercizio gli permetterà di aggiungere altri tre posti di lavoro ai 28 che la Mara Snc ha già in organico. Quanto alle prospettive, ha le idee chiare. «La precedenti gestioni non hanno avuto successe semplicemente perché non avevano capito dove è questo posto e cosa significa: io lo so perché in questa zona ci sono nato», ha detto. La sua - ha spiegato - sarà una gestione differente dal passato con idee nuove con un occhio al passaggio (soprattutto dei centauri, con il richiamo dell'insegna Route 66, marchio popolare tra i motociclisti) ma anche con una particolare attenzione alla clientela locale. Nidejaufner ha ringraziato il sindaco Dalpiaz che ha accolto alcune sue idee per quanto riguarda gli accessi e la tipologia delle somministrazioni per le quali, a differenza dalle precedenti gestioni sovraccaricate di vincoli, avrà molta più libertà e possibilità di azione ad iniziare dagli orari (dalle 7.30 alle 2 di notte) e dalla cucina con pasti veloci e la possibilità di ospitare feste e gruppi.

Poi via alla festa con invitati e fornitori e alle 22.30 i fuochi d'artificio sul lago, a cura della Rosario Fuochi di Cagnò, botti visibili (e uditi) in quasi tutta la val di Non. (g.e.)













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