Brennero, 800 giovani di tutta Italia in corteo contro i soldati e i controlli al confine. Cariche della polizia austriaca
Sono arrivati dai centri sociali di tutta Italia e sono arrivati a pochi metri dai gendarmi austriaci, che hanno reagito a manganellate e con lo spray urticante. Dal Trentino 150 persone
BRENNERO. Circa 800 giovani provenienti da tutta Italia, ma anche dall'Austria e dalla Germania, hanno preso parte ad una manifestazione al valico italo-austriaco del Brennero per protestare contro le politiche europee sui profughi e contro la decisione di schierare i soldati al confine. Tra i politici locali hanno aderito solo i Verdi Heiss (che è anche intervenuto) e Dello Sbarba. La manifestazione è stata indetta dai centri sociali dell'Italia settentrionale ed ha visto una notevole affluenza, con partecipanti giunti anche da Napoli, da Milano e da varie località tedesche ed austriache.
I manifestanti si sono dati appuntamento davanti alla stazione ferroviaria nei pressi del valico e da lì hanno marciato fino al confine, giungendo in territorio austriaco. Un gruppo di ragazzi che partecipavano alla manifestazione proveniva da una visita al campo di Idomeni al confine greco ed hanno denunciato quelle che hanno definito le condizioni disumane con le quali vengono accolti i profughi.
I giovani dei centri sociali durante il corteo hanno indossato giubbotti di salvataggio, per ricordare i migranti che muoiono annegando in mare nei loro viaggi della speranza.
Brennero: grande manifestazione contro la chiusura del confine. Scontri con la polizia austriaca
Da Trento 150 persone, tra associazioni, centri sociali e operatori del sociale
Alla fine del corteo un gruppo di ragazzi è arrivato a pochi metri dai gendarmi austriaci, sistemando i giubbotti di salvataggio dei rifugiati davanti ai poliziotti austriaci. Alcuni manifestanti hanno tentato di sfondare il cordone, provocando la dura reazione dei gendarmi che hanno caricato. Altri dimostranti sono riusciti a bloccare per alcuni minuti la linea ferroviaria. Anche in questo caso sono intrevenuti duramente i poliziotti austriaci coi manganelli e lo spray urticante.
Subito dopo gli scontri i manifestanti hanno preso i rulli di vernice e hanno scritto sull'asfalto "Refugees Welcome to Eu" esattamente davanti alla gendarmeria schierata. Alcuni di loro sarebbero stati fermati dalla gendarmeria e identificati mentre il bilancio degli scontri è di dieci contusi tra i manifestanti (diversi quelli colpiti dagli spray) e un ferito tra le forze dell'ordine austriache.