Associazioni di Selva il sogno è una sede nelle ex elementari
Levico Terme, dalla frazione lanciati “messaggi” alla giunta L’assessore: «Per sistemarla sono necessari un paio d’anni»
LEVICO TERME. Una interrogazione del consigliere Gianni Beretta, di Levico Futura, chiedeva ultimamente in consiglio comunale, lumi sul destino dell’edificio delle ex scuole di Selva, che giacciono inutilizzate da i primi anni ‘90 in seguito alla caduta di un pezzo d’intonaco in una classe. Giorgio Dalmaso, un pensionato di Selva molto attivo a suo tempo nella consulta frazionale, è piuttosto sorpreso della risposta che l’assessore, Andrea Bertoldi, ha dato a Beretta, dichiaratosi «insoddisfatto», nella quale diceva (come risulta dal verbale registrato, ndr) che «a me non risulta che la Consulta abbia mai fatto insistenza per ricercare la documentazione dell’agibilità per le vecchie scuole».
«Ai tempi del sindaco Gaigher – dice Dalmaso – avevamo fatto saltare una seduta del Consiglio presentandoci con due cartelloni di fotografie che mostravano tutte le criticità della frazione. Ora le cose sono diverse, sembra che si abbia timore a chiedere». «Ma a noi risulta, invece - scrive in un post il gruppo di Agire per Levico Terme -, che già nel 2014 ci fosse stata una segnalazione dalla Consulta, e la giunta comunale si era posta il problema tanto che, finalmente nel 2016, a seguito di una perizia, si è scoperto che l’immobile in questione non ha problemi di staticità, ma necessita però di una bella ristrutturazione».
«C’è il gruppo di Castel Selva – dice ancora Dalmaso – che è in attesa di quegli spazi per poter svolgere le proprie attività, ma anche il Gruppo Alpini che attende lo spostamento delle sale per le consultazioni elettorali alle vecchie scuole, così da poter usufruire della sede in piazza. Poi c’è il Gruppo Missionario e altre realtà associative che sarebbero felici di avere una sede adeguata. Senza contare che anche il vecchio caseificio, che Castel Selva utilizza in parte come magazzino, dovrebbe venir ristrutturato, ma le promesse si fanno, poi bisogna vedere se ci sono i soldi».
«La consulta di Selva – dice ora l’assessore Bertoldi – ha segnalato il problema delle ex-scuole fin dal suo insediamento. Poi è stato l’assessore Werner Acler che aveva posto la questione di fare una verifica satica. Di fatto sono stati stanziati 60mila euro per sistemare un’aula da adibire a seggio elettorale e i servizi igienici per le forze dell’Ordine, più il rifacimento a norma degli impianti. Per sistemare tutto l’edificio servirà una variazione di bilancio, e ci vorranno un paio d’anni. Un poco alla volta rispondiamo a tutte le richieste della Consulta, come abbiamo fatto per il Campo polivalente in erba sintetica che verrà realizzato nei prossimi mesi».