Alla Ciaspolada 2018 una classifica speciale per gli alpini

FONDO. Il prossimo anno, nel centenario dalla fine della prima guerra mondiale, la città di Trento ospiterà l'adunata annuale degli alpini e la Ciaspolada del 6 gennaio sarà il primo appuntamento...



FONDO. Il prossimo anno, nel centenario dalla fine della prima guerra mondiale, la città di Trento ospiterà l'adunata annuale degli alpini e la Ciaspolada del 6 gennaio sarà il primo appuntamento ufficiale del grande evento. “Un connubio nato spontaneo, non solo perché la ciaspola è un attrezzo che gli alpini hanno impiegato nel corso delle grandi guerre del Novecento, o perché nelle prime edizioni della Ciaspolada furono proprio gli alpini a fornire le racchette da neve ai concorrenti, ma anche perché il padre fondatore della corsa, Alessandro Bertagnolli, era un alpino e ci teneva molto a sottolineare questo legame con le Penne Nere» - afferma il patron della popolare manifestazione anaune, Gianni Holzknecht. La Ciaspolada 2018 aprirà di fatto la lunga serie di eventi di avvicinamento al weekend 11- 13 maggio con l'intero territorio provinciale impegnato per accogliere nel migliore dei modi le 500 mila persone attese nel capoluogo per l'Adunata. Anche la Ciaspolada sarà dunque speciale per due buoni motivi. In primo luogo verrà redatta una classifica speciale dedicata a tutti i concorrenti che appartengono alle sezioni Ana di tutta Italia, premiando le più competitive, ma anche le più numerose. In secondo luogo i concorrenti indosseranno un pettorale sul quale campeggerà il logo dell'adunata trentina nel quale appare una colomba, che vuole rappresentare l’idea di pacificazione dei popoli nel centenario della fine della Grande Guerra. Ma non è tutto: a margine dell'evento sportivo per tutto dicembre il comitato organizzatore, che fa capo alla Podistica Novella, sta progettando una serie di eventi in grado di avvicinare gli ospiti della valle al mondo degli alpini, come una mostra dedicata alla Tregua di Natale, che bloccò le ostilità fra gli eserciti alla fine del 1914, e alla battaglia di Nikolajewka, che vide protagonisti gli alpini italiani nel corso della seconda guerra mondiale, ed una seconda esposizione concepita per celebrare quarant'anni di solidarietà alpina, intitolata "Da Gemona ad Amatrice". Non mancheranno, in linea con la tradizione de La Ciaspolada, i momenti musicali con canti alpini e di montagna. (g.e.)













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