Ad Apm anche il parcheggio Poli

L'ora di sosta gratuita sarà riservata soltanto ai clienti del supermercato



 RIVA. La «cuccagna del Poli» ha i giorni contati. Assieme al supermercato, alla fine dello scorso marzo, è stato aperto al pubblico anche il vasto parcheggio al primo piano interrato dell'edificio sorto sul sedime dell'ex Agraria. I 160 posti auto, ad un passo dal centro storico, sono riservati ai clienti intenti alla spesa: dotazione essenziale data la notoria carenza di spazi lungo i viali ottocenteschi e la continua riduzione, per svariati motivi, delle zone blu a pagamento ma offerte in abbonamento a residenti e pendolari. Il vasto, centrale, confortevole e soprattutto gratuito parcheggio ha immediatamente costituito per gli automobilisti rivani l'equivalente ad una grassa e saporita fetta di salame sventolata sotto il naso del gatto di casa, e ci si sono buttati. Per di più la sosta ha anche un po' il sapore d'uno sberleffo indirizzato all'altro interrato, quel Terme Romane verso cui i rivani nutrono una sorta di viscerale rigetto dal giorno in cui è stato inaugurato in pompa magna: falangi di residenti vivono come un'inaccettabile estorsione l'esborso di due euro (di vetrofanie che danno diritto allo sconto non vogliono saperne) per sbrigare una pratica in un qualunque ufficio. In questi giorni però in cima alla rampa d'accesso all'interrato è comparso un cartello con cui Apm annuncia che il parcheggio coperto è a pagamento, che costa 1 euro all'ora dalle 7 alle 2, e che per chi fa la spesa al supermercato -ma solo per loro- c'è un'ora gratis. Per ottenere la gratuità occorre chiedere alle casse il relativo accreditamento sulla scheda d'ingresso rilasciata dalla cassa automatica. E' spuntata anche la sbarra, che per ora rimane immobile, alzata minacciosa come la spada di Damocle sul futuro dei «portoghesi». La questione sta in questi termini. Nella lottizzazione sottoscritta per il rilascio della concessione edilizia, era prevista anche la cessione gratuita di un centinaio di posti auto al Comune al secondo livello interrato. Il Comune a sua volta ne avrebbe girato ad Apm la gestione. L'iter burocratico per il passaggio all'ente pubblico locale dei nuovi posti auto è tuttora da perfezionare, ma nel frattempo tra Apm e supermercato è stato raggiunto un accordo in base al quale i due piani non restano separati -uno libero per i clienti del Poli, il secondo a pagamento per la generalità degli utenti- ma vengono infilati tutti in un unico calderone affidato ad Alto Garda parcheggi. Quindi per scendere bisogna che tutti ritirino la scheda che serve poi all'uscita a far alzare la sbarra, dopo il pagamento del dovuto. Calcolando che un'ora sia sufficiente per fare la spesa, il cliente del supermercato presenterà la tesserina alla cassa che provvederà a caricare l'euro di sconto. Il secondo piano sarà agibile -segnala il presidente di Apm Pierluigi Bagozzi- entro la fine dell'anno: tuttavia la cassa può funzionare anche con un piano solo, ossia da subito. La cuccagna, appunto, sta per terminare.













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