A Ragoli serata con il dialetto protagonista
RAGOLI. Serata all’insegna del dialetto a Ragoli, a partire dalle 20.30, nella sala consiliare presso il municipio. A conclusione del progetto “Usi, costumi, dialetto e tradizioni” tenuto, come di...
RAGOLI. Serata all’insegna del dialetto a Ragoli, a partire dalle 20.30, nella sala consiliare presso il municipio. A conclusione del progetto “Usi, costumi, dialetto e tradizioni” tenuto, come di consueto da Elisa Polla, gli alunni della scuola primaria di Ragoli, Preore e Montagne, in una atmosfera di altri tempi, porteranno in scena “el l’à dit anca mè nono”, spettacolo teatrale realizzato nell’ambito dell’attività di educazione storico-sociale, scuola-territorio. Dopo di loro, il gruppo culturale “La Compagnia dal Castèl” di Strembo, interpreterà “I pucin di mèza quaresima e la gent da stì agn ‘ndal filò”. La serata sarà inoltre allietata dalle voci dei cori “Le sorgenti” e del coro “Monte Iron” entrambi di Ragoli. Presenterà Elena Castellani.
Scopo della recita - dice Elisa Polla - ideatrice e curatrice della manifestazione, è quello di fare rivivere momenti di vita passata, per i più anziani, ma anche di fare conoscere ai giovani la vita dei loro nonni, raccontando storie e aneddoti originali di vita vissuta”.
Ogni filò è rallegrato dai bambini dei diversi paesi che, nell’ambito dell’attività scolastica, da quasi quindici anni, seguono le lezioni di Elisa Polla. “Lo scopo - aggiunge Elisa - non è quello di insegnare il dialetto a scuola, come a volte pensano i genitori, ma di fare conoscere la bellezza e la peculiarità racchiusi nei vocaboli dialettali, nei proverbi e nei modi di dire. I bambini sono affascinati da questo mondo per loro sconosciuto, e quando arrivano a scuola con la ricerca effettuata presso i nonni, sono soddisfatti ed eccitati, e raccontano con passione le storie e gli aneddoti scoperti. La conclusione del percorso scolastico con la recita del filò, è per i bambini, motivo di soddisfazione straordinaria, quasi come di un tesoro da custodire”.(f.s.)