A palazzo Dallago l’atelier della baronessa de Cles

Il brand, che ha esordito con una sfilata al Teatro Greco di Taormina, sarà presentato giovedì prossimo. In passerella le miss con gli abiti di seta “vegana”


di Giacomo Eccher


CLES. La seta, una cena di solidarietà con Casa Sebastiano, Miss Italia con una finale regionale ed un ponte di bellezza che unisce Cles a Taormina, la perla della Magna Grecia con uno sguardo all’India e a suoi sinuosi drappeggi. Tutto questo a Cles giovedì 17 agosto in una serata che si annuncia memorabile con quattro eventi di richiamo che affolleranno la borgata. A fare da perno alla giornata la maison “La Cles” , atelier di moda che aprirà i battenti nello storico palazzo Dallago di via Trento, recentemente ristrutturato dai proprietari, i Baroni de Cles dell’omonimo castello noneso. Ed è una de Cles, la baronessina Margherita, ad aprire l'atelier con il suo brand “la Cles”, marchio sintetizzato in una chiave antica con l’occhiello che richiama i decori del castello di famiglia.

Amante del melting pot e cosmopolita per vocazione, Margherita de Cles vive tra Italia ed India, meta quest’ultima di ricerca e fonte di meditazione. «Ora, dopo aver tanto girato il mondo, ritorno a casa. Cles sarà la sede italiana del mio brand» - ha detto ieri la giovane stilista presentando l’iniziativa nella sala baronale di Palazzo Assessorile con l’assessore comunale al commercio, Andrea Paternoster, che si è detto onorato e felice per la rinascita di palazzo Dallago e per l’avvio di questa nuova prestigiosa attività nel capoluogo di valle. «”La Cles” - ha spiegato la stilista – propone abiti eleganti in seta seguendo l’etichetta e i contesti. Le stampe della linea ‘giorno’ sono coloratissime, più ricercata nei ricami e nei tessuti la linea “cocktail”, mentre per la sera propone abiti lunghi e con sete fluttuanti che valorizzano le silhouette più sinuose. Ecco, è la seta la vera protagonista dell’atelier e nell’occasione, con le ragazze della serata di Miss Italia condotta da Sonia Leonardi, verrà presentata, dopo il successo dell’esordio italiano di due settimane fa al Teatro Greco di Taormina, la collezione Ahisna, con abiti interamente realizzati con seta “vegana” (metodo che libera la farfalla una volta completato il bozzolo, senza immergerla nell'acqua bollente). La seta proviene dall’India dove il brand promuove gli insegnamenti di Ghandi della non violenza e sostiene le donne indiane contribuendo alla loro istruzione e al lavoro. Solidarietà dunque ed è così che è nata l’idea di affiancare al debutto clesiano dell’atelier una cena di gala per Casa Sebastiano, un’altra eccellenza della valle che sta muovendo decisamente i primi passi nel difficile mondo dell’autismo ospitando, per ora solo in diurno, alcune decine di ragazzi. La cena di gala, tempo permettendo, sarà in piazza prima dello spettacolo di Miss Italia, mentre nel pomeriggio il Palazzo Assessorile ospiterà la presentazione de “Il giallo sole di Vendicari”, il nuovo romanzo del catanese giornalista Rai, Antonello Carbone.













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