Avviati i lavori per valorizzare le Plaze 

Predaia, il sindaco: «L’intervento sulle rive del lago di Santa Giustina fondamentale per il rilancio turistico di tutta la valle»


di Giacomo Eccher


DERMULO. Finalmente, dopo decenni di attesa, i lavori di valorizzazione turistica del lago di Santa Giustina alle Plaze di Dermulo sono cominciati. L’annuncio arriva dal sindaco di Predaia, Paolo Forno, che esprime una «grandissima soddisfazione poiché si tratta di un momento atteso da tempo e di un progetto fondamentale per il rilancio turistico della Val di Non».

Nei giorni scorsi un sopralluogo è stato fatto sul posto dal sindaco Forno accompagnato dal vice Lorenzo Rizzardi e dal presidente della Comunità della Val di Non, Silvano Dominici. «Devo ringraziare in particolare Lorenzo Rizzardi - afferma Forno - che in questi due anni ha seguito i vari passaggi necessari a dare il via ai lavori, nonché l'ufficio Lavori Pubblici del comune di Predaia. Un particolare ringraziamento inoltre va al Servizio Ripristino della Provincia e alla Comunità della Val di Non: con questi due enti c'è stata una totale condivisione rispetto a un intervento che ha come parola d'ordine Sostenibilità».

In questi giorni sono partiti i lavori di disboscamento e pulizia del bosco e del sottobosco, cui seguirà la posa delle opere di urbanizzazione e i lavori di realizzazione dei parcheggi e di due sentieri, basso e mediano, oltre che della strada di accesso. Il prossimo anno si procederà alla realizzazione della casetta di servizio alla spiaggia. «Questo primo intervento - conclude il sindaco - darà una nuova veste alle Plaze senza però snaturarne le caratteristiche, in attesa di portare avanti un secondo step progettuale, auspicando l'intervento dei privati, ovviamente sempre sotto la regia dell'amministrazione pubblica. Inoltre, vorremmo che le Plaze diventassero un punto fondamentale di intersezione delle piste ciclabili che la Comunità di Valle sta progettando su delega dei comuni di Predaia, Cles e Ville d'Anaunia. Sono profondamente convinto che questo e altri interventi in ambito turistico siano ciò di cui ha bisogno oggi una Val di Non che guarda al futuro con lungimiranza e coraggio».

Il cantiere come detto è curato direttamente dalla Provincia con il Servizio per il sostegno occupazione e la valorizzazione ambientale. L’investimento (che è finanziato dal Comune di Predaia che a questo scopo aveva destinato i fondi pubblici del Patto territoriale) ammonta per la sola manodopera convenzionale a 156.175 euro. Si tratta in sostanza di interventi di sistemazione “leggera” nel rispetto dell'ambiente ma di assoluto miglioramento della fruibilità dell'area Plaze con parcheggi, percorsi pedonali, punti fuoco, panchine e una viabilità di accesso alla zona pedonale per mezzi di soccorso. Interventi che comunque dovrebbero spianare la strada ad un secondo lotto per attrezzature che rilancino davvero le Plaze, unica vera spiaggia del Lago di santa Giustina, con dotazioni tipo campeggio ecc,, di cui si vocifera da almeno trent’anni. Altrimenti, per qualche sentiero, alcune panchine e punti fuoco non si giustificherebbe l’investimento che l’ex Comune di Taio ha fatto nella zona spendendo oltre un milione di euro per urbanizzare le Plaze con una strada con una carreggiata di cinque metri, una pista ciclabile, la fognatura allacciata al depuratore di Taio, l’acquedotto alimentato da una apposito pozzo potabile, linee elettriche e sottoservizi vari.















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