Un fiume di persone per i fuochi d’artificio
Arco, grande successo per lo spettacolo pirotecnico dalla rupe del Castello Dal 26 dicembre la grande novità dell’edizione 2017: il videomapping
ARCO. Arco a naso all’aria. Un fiume di turisti e locali ha preso d’assalto il mercatino di Natale di Arco che ieri ha vissuto una delle sue giornate principali conclusasi con lo spettacolo pirotecnico che per abbondanti 20 minuti ha impressionato e soddisfatto gli sguardi degli astanti. Grandi e piccini si sono letteralmente bloccati con lo sguardo fisso alla volta celeste in direzione della rupe del Castello e davanti a questa cartolina tutta arcense hanno ammirato le coreografie di luci fiammeggianti, sapientemente orchestrate dai tecnici e dal corpo dei vigili del fuoco. La concentrazione maggiore si è avuta in piazza Tre Novembre davanti alla Collegiata ma il “tutto esaurito” lo si è raggiunto anche in piazza Marchetti, in piazzale Segantini e in piazza Canonica. Per l’Assocentro, il consorzio di commercianti del centro storico che organizza l’evento e il suo presidente Andrea Cobbe è stata una giornata eccezionale. «Abbiamo avuto moltissima gente fin dall’apertura in mattina - ha sottolineato Cobbe -. Tutto il giorno è stato un via vai di persone da tutta Italia che si sono immerse in questo magico mondo natalizio che noi tutti, amministrazione, commercianti e volontari siamo riusciti a creare e confermare anche quest’anno». Per questo sabato dell’Immacolata il mercatino con le sue 43 casette è rimasto aperto fino alla conclusione dei fuochi d’artificio permettendo ai frequentatori di acquistare qualche pensiero da mettere sotto l’albero oltre che di gustare alcune pietanze locali o sorbire una bevanda calda, dalla cioccolata al brulè. Attirati dalla crescente fama delle bancarelle natalizie e da un calendario ricco di appuntamenti, non ultimo lo spettacolo itinerante “Moonlight”, in migliaia hanno calpestato il tappeto blu di Aquafil, una delle piccole novità di questa edizione. «È un mercatino rinnovato - ha sottolineato Cobbe - che pur mantenendo una certa tradizione non ha timore di reinventarsi nelle piccole e grandi cose. Dalla scelta di un tappeto blu abbandonando il più diffuso colore rosso, fino a una nuova scelta di coreografie di luci sui palazzi storici del centro. Ma il nuovo e più suggestivo tocco sarà il videomapping». Una rappresentazione tecnologicamente innovativa della storia di Arco e del suo castello che verrà proiettata attraverso la tecnica del videomapping (la proiezioni di fasci di luce su di un edificio creando l’animazione stessa del palazzo oltre che della storia) su di un edificio di piazza Tre Novembre a partire dal 26 dicembre. «In questo modo - chiosa Cobbe - vogliamo mantenere alto l’interesse del mercatino anche dopo i pranzi e le cene del Natale».