Dillo al Trentino

«Strade strette e auto troppo veloci incuranti dei limiti: a Nomi il centro storico è un rischio»

La segnalazione: «Due episodi pericolosi in via Paissan e in piazza Springa. Come residenti chiediamo all’amministrazione di fare qualcosa». Avete una segnalazione? Mandate una mail a dilloaltrentino@giornaletrentino.it

LA MAPPA INTERATTIVA DELLE SEGNALAZIONI

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NOMI. Strade strette, spesso, significano anche strade pericolose, dove il rischio di un incidente è sicuramente più elevato che altrove.

A Nomi i residenti lo sanno bene, tanto che ancora un anno fa avevano mandato al sindaco Rinaldo Maffei una lettera firmata da 150 persone per cercare di risolvere la situazione.

Purtroppo da quella richiesta la situazione non è migliorata, e ora Martina ha deciso di mandare una mail a dilloaltrentino@giornaletrentino.it nella speranza che un nuovo invito possa portare a una soluzione.

Ecco cosa scrive Martina: «Buongiorno, vi chiedo la cortesia di fare presente la pericolosità delle strade del Comune di Nomi.

LA MAPPA INTERATTIVA DELLE SEGNALAZIONI

Un anno fa abbiamo segnalato con una lettera firmata da 150 persone una serie di situazioni di pericolosità riscontrate nel Comune di Nomi che sono oggetto di preoccupazione per i/le residenti e in particolare per chi vive le strade del paese a piedi o in bicicletta.

Diverse di queste erano state già segnalate in più occasioni alle autorità competenti (Comune e Polizia municipale) e sono con frequenza tema di discussione tra i cittadini e le cittadine in quanto traffico, ripetute violazioni del codice della strada e assenza di segnaletica chiara compromettono la vivibilità e la sicurezza delle strade del nostro Comune. Nulla è stato fatto.

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Praticamente nessuno rispetta il limite di velocità dei 30 all'ora e le auto sfrecciano per le strade strette del paese sfiorando i pedoni. Anche spostarsi nella via con un passeggino o con i bambini in bicicletta è pericoloso perché basta anche solo che il bambino si sposti di poco o perda un attimo l'equilibrio per finire sotto una macchina.

In Via Paissan e Via 3 Novembre, le vie centrali che attraversano il paese, è pericoloso anche solo uscire dal portone di casa. È necessario prima guardare e poi uscire, onde evitare di essere investiti...

Si sono peraltro già verificati due episodi preoccupanti: il primo in Via Isidoro Paissan con un pedone sfiorato da una moto che transitava a velocità sostenuta e il secondo in Piazza Springa con un papà e la figlia che hanno rischiato di essere investiti da un'auto.

Noi siamo veramente preoccupati», conclude Martina.

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